Nel 1947, su consiglio del prof. Bonacini, Uber Coppelli inizia una serie di soggiorni a Parigi per studiare gli impressionisti, in particolare Monet, ma anche Franz Hals e Diego Velazquez. Ne ammira i colori e le pennellate. Durante uno di questi soggiorni, incontra il critico d’arte Waldemar George che, in una lettera indirizzata al prof. Bonacini, si complimenta per la sua serietà, il suo talento, la bella tecnica.
Tra i materiali della Collezione Coppelli conserviamo il Diario di Uber scritto durante il soggiorno a Parigi tra marzo e aprile 1949 e numerosi disegni.
Uber Coppelli, Diario, Parigi 1949
Raffaella Bertani, Manoscritto, 1996