STORIA DEL MUSEO

Nato nel 1968 come mostra temporanea, il museo è il risultato di un’esperienza maturata dopo anni di ricerca promossa e condotta da Enzo Carretti che, insieme ad un gruppo di appassionati, ha raccolto e preservato una grande quantità di testimonianze materiali, orali e documentarie del mondo contadino locale. Divenuto di proprietà comunale, è rimasto allestito al piano superiore della Rocca Estense fino al 1983, anno in cui se ne rese necessaria la chiusura per l’inizio dei lavori di restauro dell’edificio.

E’ stato riaperto il 21 maggio 1994, dopo una riorganizzazione completa, assumendo il nome di Museo dell’Agricoltura e del Mondo Rurale, con progetto e allestimento a cura di Mario Turci (antropologo-museologo).

Dal momento della sua inaugurazione a oggi, è stato svolto un continuo lavoro di aggiornamento e di implementazione della raccolta esposta, portando le cinque sezioni iniziali alle dodici attuali. Nell’ottobre 2008 è stata aperta l’ultima sezione contenente le ceramiche antiche della Rocca, rinvenute durante i lavori di restauro dell’edificio.

Ha ottenuto il riconoscimento di Museo di Qualità della Regione Emilia-Romagna.

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